Il ruolo del buttafuori: Sicurezza nei locali pubblici
L’addetto ai servizi di controllo nei locali di pubblico intrattenimento (discoteche, bar, ecc.) è una figura che si occupa della sicurezza privata. I suoi compiti principali sono regolamentare i flussi di pubblico, controllare l’accesso, e intervenire in caso di situazioni potenzialmente pericolose o moleste. Inoltre, verifica la presenza di sostanze illecite o oggetti proibiti. Tuttavia, non può usare armi né fare uso della forza, se non in casi strettamente necessari.
La regolamentazione del settore
La professione del buttafuori è regolamentata dal Decreto del Ministero dell’Interno del 2009, modificato nel 2016. Prima di questa legge, il settore era lasciato all’iniziativa privata, con pochi controlli. Oggi, per diventare buttafuori è necessario frequentare un corso di formazione di 90 ore, al termine del quale è possibile iscriversi in un albo tenuto presso ogni Prefettura. Tra i requisiti c’è anche una fedina penale immacolata. Una volta formati, i buttafuori possono essere assunti direttamente dai locali o tramite agenzie di vigilanza privata.
Le sfide di lavorare come buttafuori
Il buttafuori deve saper gestire situazioni di crisi, spesso sotto pressione. Lavorare di notte in contesti critici come discoteche può portare a confronti fisici, e non è raro che la tensione sfugga di mano. Purtroppo, non tutti gli operatori riescono a mantenere il self-control necessario in queste situazioni. La prestanza fisica da sola non basta: è fondamentale che i buttafuori abbiano anche equilibrio mentale e conoscenze giuridiche adeguate.